Gregorio Paltrinieri diventa il primo nuotatore italiano della storia a vincere una medaglia d'oro individuale ai Mondiali nel fondo sia in vasca (fino ai 1500 metri) che in acque libere (dai 5km in avanti).
La gara condizionata dalla temperatura dell'acqua troppo calda (29°), uno sforzo non semplice per gli atleti. Paltrinieri parte subito aggressivo e cerca di impostare il ritmo. Al termine del primo giro si inizia a definire la “testa” della gara, con Wellbrock che comanda e i due azzurri Acerenza e Paltrinieri subito dietro. L’emiliano prova una nuova accelerazione, ma il tedesco rimane attaccato. Alla conclusione dei cinque chilometri, il gruppo è allungato, con Wellbrock che abbassa un po’ il ritmo, i due italiani sempre dietro e con il ritiro, a sorpresa, di Rasovszky. A quasi due chilometri dalla fine, Wellbrock detta i ritmi con Acerenza, Paltrinieri e Olivier in seconda fila. Nell’ultimo giro, però, è Paltrinieri a trovare la forza per spingere e attacca il tedesco, allungando insieme all'altro azzurro Acerenza. Entrambi trovano quel margine necessario per arrivare all’imbuto e toccare per primi la piastra: è la prima doppietta in assoluto.
"È un sogno, primo e secondo, la cosa più bella che ci potesse capitare - ha detto Paltrinieri a fine gara -. Sentivo Acerenza dietro di me, con le mani mi toccava i piedi. Abbiamo fatto una doppietta incredibile. L'ultimo 1.500 ho tirato come se fosse una gara in piscina. Siamo grandi amici, ci siamo allenati dieci anni insieme, volevamo arrivare qui e ci siamo riusciti. Torno a casa con quattro medaglie, un bottino pazzesco. Mentre ti prepari alle gare hai mille dubbi e preoccupazioni, poi vieni qua, vinci e tutto passa. Negli 800 in vasca avevo bisogno di rompere il ghiaccio, quel quarto posto mi è servito per fare dopo grandi gare".
"Nel tratto finale ce l'ho messa tutta e ho vinto un argento incredibile - ha raccontato appena uscito dall'acqua Acerenza - Siamo super amici io e Paltrinieri, ci fidiamo l'uno dell'altro, ho seguito l'istinto di Gregorio e dopo tanto duro lavoro è arrivata questa meravigliosa doppietta".