Si tratta di un evento di importanza internazionale che, per la prima volta, si svolge in Italia. 

L’organismo ha deciso di premiare la città, grazie ad una delle maratone natatorie internazionali più suggestive al mondo ovvero la Capri-Napoli, che nel 2021, ha raggiunto la 56esima edizione.

La Capri-Napoli è la più antica maratona tra quelle appartenenti ai circuiti mondiali del nuoto in acque libere della FINA ed una delle più affascinanti e difficili maratone natatorie.
​Fino al 1992 ha assegnato, su gara unica, il titolo mondiale delle lunghe distanze. Oggi è tappa dell'annuale circuito mondiale UltraMarathon Pro-Am Swim Series.
Il golfo di Napoli è l’affascinante campo gara di questa storica competizione che, normalmente, parte da Marina Grande a Capri ed arriva presso il lungomare di Napoli, sulla distanza di 36 km.

Napoli, dunque, entra nella lista delle più importanti città per il nuoto internazionale, assieme a San Pedro (2016), Londra (2017 e 2018) e Melbourne (2019) dove è stato premiato nella categoria dirigenti l’attuale presidente del comitato organizzatore della Capri-Napoli, Luciano Cotena, che curerà la logistica della cerimonia IMSHF del 2022.

La Imshof premia nuotatori, allenatori, amministratori e collaboratori che si sono distinti nel mondo del nuoto in acque libere. La prima edizione della cerimonia venne realizzata nel 1963: da allora, ogni anno gli attori delle maratone acquatiche mondiali (nuotatori, coach, dirigenti, organizzatori) che si sono particolarmente distinti, vengono prescelti ed entrano nella hall of fame mondiale. Due gli organizzatori della Capri-Napoli premiati: prima di Luciano Cotena (2019) il riconoscimento era stato attribuito nel 1992 a Lello Barbuto. Gli altri italiani premiati sono stati i nuotatori Giulio Travaglio (1966), Enrico Tiraboschi (1971), Paolo Donaggio (1980) e Martina Grimaldi (2018) ai quali si aggiungerà quest'anno il commissario tecnico della nazionale Massimo Giuliani.

L'evento si terrà al Circolo Canottieri Napoli.