A 48 anni dall'ultimo successo di Giulio Travaglio, vincitore cinque volte alla Capri-Napoli dal 1965 al 1970, un atleta italiano è tornato a vincere la gara di nuoto di fondo più famosa al mondo, la Capri-Napoli Trofeo Farmacosmo.
Finora solo Matteo Furlan, l'anno scorso, aveva iscritto il primo nome nell'albo d'oro della rassegna, ma quella gara era stata disputata lungo un circuito di due chilometri percorso otto volte a causa delle cattive condizioni meteo-marine.
Si tratta di Francesco Ghettini, 22 anni (tra un mese), di Genova, che si allena con Simone Menoni per la Rari Nantes Spezia e Marina Militare, alla prima esperienza alla maratona del Golfo e già vincitore in Coppa del Mondo nell’ultima gara disputata in Macedonia.
6h56'11"3, questo è il tempo che ha impiegato per percorrere i 36 km. Già verso la metà del percorso ha staccato tutti, ed è riuscito a non farsi raggiungere dagli inseguitori, in particolare dal macedone Evgenij Pop Acev e dall'olandese Lars Bottelier, che sono giunti rispettivamente secondo e terzo. Quarto il vincitore di Coppa del Mondo, Edoardo Stochino.
Queste le dichiarazioni a fine gara: "L'emozione è tantissima e voglio ringraziare la Marina Militare e il tecnico Fabio Venturini per l'opportunità che mi hanno dato. Alla fine del liceo ho deciso di raggiungere a La Spezia il mio allenatore per preparare al meglio la 25 km sia agli Assoluti che nelle gare internazionali e la scelta si è rivelata azzeccata. La gara è andata a strappi: all'inizio ho provato a stare coperto; poi dopo circa due ore mi sentivo bene e inizato a fare selezione e a far faticare i miei avversari. Poi per circa un'ora mi sono rimesso da parte cercando di recuperare. Poi ho visto Stochino che partiva per una traiettoria più laterale e allora ho deciso di forzare fino alla fine sgranando il gruppo e arrivando in solitario. Si chiude una bella stagione per me dopo la vittoria nella Ultra Marathon in Macedonia; ora mi riposo poi proverò ad innalzare la qualità degli allenamenti per vincere la venticinque chilometri agli Assoluti cercadno di insidiare fenomeni come Furlan o Ruffini."
Un pensiero anche per la sua città: "Questa vittoria la dedico alla mia città Genova e a tutte le vittime del crollo, con la speranza che la sofferenza di questi giorni si trasformi in forza e coraggio."
L'altra vincitrice è Barbara Pozzobon, 24 anni di Maserada del Piave tesserata Hydros e Fiamme Oro Napoli, che quest'anno ha vinto tutte e tre le tappe della Ultra Marathon Fina tra cui la Santa Fè Coronda sui 57 km nel fiume Rio Coronda in Argentina, chiudendo la gara in 7h19'05"00 davanti all'altra azzurra Alice Franco (7h19'35"00) che qui vinse nel 2015, l’argentina Pilar Geijo, che qui ha vinto due volte (2011 e 2016), termina terza in 7h36'56"00.
A fine gara ha dichiarato: "E' stata una gara abbastanza lenta, poi i maschi hanno accelerato e si è iniziato a sgranare il gruppo: Facevo un po' fatica perchè è stata una stagione lunga e sentivo un po' di stanchezza. Poi impresso lo sprint finale battendo la mia compagna Alice Franco. Ringrazio la mia allenatrice Barbara Bertelli e la mia società delle Fiamme Oro per il supporto, è stata una stagione fantastica e ora spero di giocarmi le chances in nazionale soprattutto in vista del mondiale del prossimo anno".
L' organizzatore della manifestazione, Luciano Cotena , ha dichiarato: "Due belle cornici quella del Circolo Canottieri Napoli e in mattinata quella a Le Ondine Beach Club. Tutto si è svolto alla perfezione e questo è merito di quanti hanno lavorato con noi per la perfetta riuscita della manifestazione".
Anche l'amministratore di Farmacosmo Fabio De Concilio, ha speso parole di elogio per la gara: "Una meravigliosa esperienza. Questi non sono atleti, sono eroi. Siamo orgogliosi per aver fatto nel nostro piccolo qualcosa per questa gara".
Alla manifestazione erano presenti il Presidente della Fin Campania Paolo Trapanese, il Presidente del Coni Campania Sergio Roncelli, e i vicepresidenti del Circolo Canottieri Napoli Marco Gallinoro e Ernesto Ardia.
Classifica finale:
1° Francesco Ghettini, Italy, 6h 56’ 11”
2° Evgenij Pop Acev, Macedonia, 6h 59’ 59”
3° Lars Bottelier, Netherland, 7h 00’ 25”
4° Edoardo Stochino, Italy, 7h 01’ 42”
5° Xavier Desharnais, Canada, 7h 05’ 19”
6° Matheus Evangelista, Brazil, 7h 05’ 33”
7° Marco Magliocca, Italy, 7h 11’ 56”
8° Matias Diaz Argentina 7h 14’ 47”
9° Barbara Pozzobon, Italy, 7h 19’ 05”
10° Alice Franco, Italy, 7h 19’ 35” 2^
11° Nicolas Segurado, Argentina, 7h 34’ 26”
12° Pilar Geijo, Argentina, 7h 36’ 56”
13° Mohamed Saleh, Syria, 8h 04’ 32”
14° Vanesa Garcia, Argentina, 9h 39’ 59
15° Daira Marin, Argentina, 9h 40’ 00”
16° Domenico Scaldaferri, Italy, 9h 40’ 01”
Adel Behary Egypt DNF
Damian Blaum Argentina DNF
Jean Luc Boulanger France DNF
David Hynan USA DNF
Ilaria Raimondi Italy DNS
Elena Lionello Italy DNS
Vicenia Navarro Venezuela DNS
CLASSIFICA FINALE
UOMINI
Francesco Ghettini (Italia) 6h56'11''03
Evgenij Pop Acev (Macedonia) 6h59'59"00
Lars Bottelier (Olanda) 7.00.25"00
DONNE
Barbara Pozzobon (Italia) 7h19'05"00
Alice Franco (Italia) 7h19'35"00
Pilar Geijo (Argentina) 7h36'56"00
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