La giornata di domenica si apre con la vittoria dell' Umana Reyer Venezia, all'Allianz Dome, supera l' Allianz Pallacanestro Trieste. L' Openjobmetis Varese supera la Vanoli Basket Cremona, mentre continua la striscia di vittorie consecutive per la Germani Brescia, che si impone al PalaPentassuglia, superando l' Happy Casa Brindisi. L' Unahotels Reggio Emilia torna alla vittoria battendo la Carpegna Prosciutto Pesaro, mentre alla Blm Group Arena di Trento, il Banco di Sardegna Sassari supera la Dolomiti Energia Trentino. La Virtus Segafredo Bologna supera senza affanni la Gevi Napoli. La ventunesima giornata si chiude con la vittoria della capolista AX Armani Exchange Milano contro Bertram Derthona Basket Tortona.
Risultati 21a giornata
Sabato 05/03/2022
Nutribullet Treviso Basket - Fortitudo Bologna 93 - 99
Domenica 06/03/2022
Allianz Pallacanestro Trieste - Umana Reyer Venezia 65 - 78
Openjobmetis Varese - Vanoli Basket Cremona 90 - 78
Happy Casa Brindisi - Germani Brescia 83 - 88
Unahotels Reggio Emilia - Carpegna Prosciutto Pesaro 86 - 77
Dolomiti Energia Trentino - Banco di Sardegna Sassari 66 - 74
Virtus Segafredo Bologna - GeVi Napoli 86 - 75
Bertram Derthona Basket Tortona - AX Armani Exchange Milano 64 - 81
Nutribullet Treviso Basket - Fortitudo Bologna 93 - 99
La Fortitudo Kigili Bologna - nonostante una rotazione ridotta a sette giocatori, stante anche l'assenza di Aradori - interrompe una striscia di quattro k.o. consecutivi vincendo sul campo della Nutribullet Treviso. Dopo un avvio di match a favore dei veneti - bravissimi a correre in contropiede con Akele e Dimsa (23 punti) - sull’8-3, i felsinei rispondono utilizzando l’arma della difesa a zona e pescando Benzing (21 punti e 4 rimbalzi) in uscita dai blocchi, oltre ad un concretissimo Durham (15 punti, 7 assist e 8 rimbalzi). Subìto il controparziale di 2-13, la Nutribullet prova a tenersi a galla affidandosi a due bombe consecutive di Dimsa, prima di lasciare il palcoscenico a Procida (18 punti e 7 rimbalzi) e ai suoi eleganti tiri dalla media (20-24 dopo 10’). Successivamente, la Kigili allunga anche sul +7 grazie ai tagli a canestro di Charalampopoulos (15 punti) ma la carica di Imbrò (19 punti) tiene i trevigiani a contatto (28-31). Nella fase finale del tempo di apertura, Procida regala spettacolo in contropiede siglando un paio di schiacciate, galvanizzando così ulteriormente la Fortitudo. Russell (13 punti, 4 assist e 6 rimbalzi) e Dimsa tentano ancora di caricarsi Treviso sulle spalle con delle buone penetrazioni al ferro ma una schiacciata di Groselle (10 punti e 6 rimbalzi) ristabilisce le distanze sul 34-40, punteggio sul quale le due formazioni approdano all’intervallo.
L’avvio di ripresa è ad altissimo ritmo con ancora Dimsa e Benzing a rispondersi colpo su colpo mandando a bersaglio tiri da lontano; la Nutribullet, comunque sia, è uscita con un miglior piglio dagli spogliatoi e Jones ne approfitta pareggiando i conti grazie alla tripla del 45-45. Dopo un timeout chiamato tempestivamente da coach Martino, Procida torna a far male agli avversari con la schiacciata in tap-in e la tripla che vale il nuovo allungo bolognese sul +7. Nonostante Dimsa continui a mostrare tutto il proprio repertorio offensivo anche in penetrazione, Durham e Charalampopoulos puniscono ancora Treviso facendo toccare il +10 alla Effe, prima di un rimbalzo in attacco vincente di Chillo (54-62 dopo 30’).
Quest’ultimo, con la propria energia in uscita dalla panchina, contribuisce al cambio di inerzia della partita. Il parziale favorevole della Nutribullet, infatti, prosegue nel quarto periodo, quando Russell, Imbrò e lo stesso Chillo (6 punti e 8 rimbalzi) confezionano un 13-0 che porta Treviso avanti sul 65-62. La Fortitudo si affida allora al talento di Frazier (20 punti e 6 assist) per superare l’impasse e - convogliato da Charalampopoulos - firma un controbreak di 0-8 che riporta la Kigili avanti 70-75. Entrando nei minuti decisivi del match, Dimsa scuote la Nutribullet segnando prima la tripla del -1 e poi aprendo in contropiede la strada al tap-in di Sokolowski per il sorpasso sul 77-76. Groselle da sotto appoggia la risposta felsinea, Russell serve a Sims il gioco da tre punti del +2 veneto a 48” dal termine ma i liberi di Frazier pareggiano i conti a quota 80. Proprio il numero 00, dopo una gran stoppata di Charalampopoulos a Sims (14 punti e 6 rimbalzi), ha tra le mani il tiro della vittoria, che però si spegne sul ferro. Si va così all’overtime.
Il tempo supplementare viene inizialmente spezzato da un’azione da 5 punti della Fortitudo targata da una tripla di Charalampopoulos e dai liberi di Benzing; il tedesco segna poi anche una gran bomba, dando seguito a un jolly di Frazier e lanciando la fuga della Fortitudo sull’86-93. Imbrò però non ci sta e il suo canestro da lontano riavvicina le distanze sul -2 con 42” ancora sul cronometro. Ci pensano quindi Charalampopoulos, ben assistito da Durham, con un layup e Benzing con i centri dalla lunetta a chiudere definitivamente la contesa sul 93-99. - Lega Nazionale Basket, URL: <https://www.legabasket.it/content/squadre/122592/treviso-fortitudo>
Allianz Pallacanestro Trieste - Umana Reyer Venezia 65 - 78
L’Umana Reyer Venezia - priva di Tonut, Vitali ed Echodas - conquista il match inaugurale della domenica della 21ª giornata sul parquet dell’Allianz Trieste. L’inizio del match è decisamente equilibrato e a basso punteggio, con Banks (16 punti e 4 assist), Mian (10 punti) e Konate (14 punti e 7 rimbalzi) a farsi sentire contro la classica zona avversaria schierata da coach De Raffaele e un Brooks (16 punti e 8 rimbalzi) molto vivo a rimbalzo in attacco (9-9). Nella seconda metà del primo periodo, l’italo-americano consegna il testimone dell’Umana Reyer a uno scatenato Theodore (25 punti, 4 assist e 8 rimbalzi), autore di tre triple e dei liberi che valgono il primo allungo consistente nel match (16-24 dopo 10’). Questo momento favorevole agli orogranata prosegue nel secondo periodo, grazie anche a Daye e a un super Stone sulle due metà campo. Proprio il numero 5 sigla in contropiede il gioco da tre punti che vale il massimo vantaggio veneziano sul 18-31. Toccato poi anche il -14, l’Allianz reagisce affidandosi all’esperienza di Cavaliero, il quale con due triple e un assist per Mian rimette la barca triestina in linea di galleggiamento (30-35). Al termine del primo tempo, ci pensa allora Theodore a ristabilire la doppia cifra di vantaggio, armando anche la mano di Bramos, autore della bomba del 30-41.
Nella ripresa, i rimbalzi in attacco e la presenza di Watt sotto canestro respingono gli assalti di Davis (12 punti) e Konate, mantenendo sempre un comodo cuscinetto di scarto; le bombe di Theodore e di un ottimo Brooks portano così Venezia sul 39-53 a metà terzo periodo. Trieste però reagisce, realizzando una serie di tiri liberi tra Banks e Konate e cavalcando un Davis abilissimo sul pick and roll (49-55). Nel momento di difficoltà, sale in cattedra De Nicolao (10 punti), autore di una gran tripla e dei tiri liberi che riportano l’inerzia del match a favore degli orogranata, permettendo poi a Theodore di ristabilire le 14 lunghezze di vantaggio sulla sirena del quarto (50-64).
Nell’ultimo periodo, De Nicolao, Brooks e Watt (9 punti e 10 rimbalzi) spengono sul nascere gli accenni di rimonta palesati da Banks e Konate (54-69). Anche gli assalti finali di Davies e Mian non vanno a buon fine, costringendo i giuliani ad alzare bandiera bianca sul punteggio finale di 65-78. - Lega Nazionale Basket, URL: <https://www.legabasket.it/content/squadre/122595/trieste-venezia>
Openjobmetis Varese - Vanoli Basket Cremona 90 - 78
Di fronte agli oltre tremila spettatori presenti all'Enerxenia Arena, continua il ruolino di marcia positivo per la squadra di coach Roijakkers, vincitrice nella sfida salvezza contro Cremona. Si parte subito a marce altissime in quel di Masnago con le due rivali che attraversano il campo da un lato all'altro senza sosta. Tra i padroni di casa è Sorokas (19 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) il più ispirato: il lituano infatti dà il via al 7-0 di parziale con cui l'Openjobmetis tenta di scappare nei primi minuti; tuttavia il rientrante Harris (18 punti) arresta l'impeto biancorosso con un gioco da tre punti. Nel momento migliore degli ospiti, Keene (12 punti, 5 assist e 4 rimbalzi) esce allo scoperto ed insacca due triple che regalano la prima fuga a Varese; ancora una volta Harris, questa volta aiutato dall'ingresso sul parquet di Spagnolo (8 punti), riduce il margine a soli quattro punti dopo 10' (27-23). Non cala l'intensità nel secondo quarto e dopo una prima fase di studio, ancora Harris con una tripla risponde al gioco da tre punti di Vene (14 punti e 9 rimbalzi); nonostante si rimetta sempre a contatto grazie anche alle giocate estemporanee di Tinkle (20 punti), Cremona commette falli ingenui su tiri dalla lunga distanza regalando viaggi dalla lunetta ai padroni di casa. Negli ultimi 90” di gioco del primo tempo, la Vanoli oltre a non trovare più la via del canestro finisce in balìa della difesa varesina: Reyes (12 punti e 4 rimbalzi) e Woldetensae (21 punti e 7 rimbalzi) colpiscono e affondano firmando il massimo vantaggio Openjobmetis al termine del primo tempo sul 48-38.
Il terzo quarto vede l'ingresso in campo di una Cremona completamente differente: ispirati dalle magie di Poeta (4 punti e 14 assist), Tinkle dai 6.75 metri e Dime (18 punti e 6 rimbalzi) nel pitturato danno una grossa scossa ai biancoblu riportandoli a -4 a metà del periodo. Ad ogni modo Varese non resta a guardare e si affida prima al duo Sorokas-Vene per respingere le controffensive; i recuperi di Keene ed infine una tripla pesante di Woldetensae taglia le gambe alla Vanoli, lasciandola dietro di undici lunghezze quando è trascorsa mezz'ora sul cronometro (68-57).
L'ultimo quarto comincia con una serie di pick and roll orchestrati da Poeta e Dime, il cui segnale è quello di non mollare fino a che non è terminata la contesa. Questo però non regala nuova verve solo a Cremona, perché Woldetensae è anch'egli una furia soprattutto dalla lunga distanza e così dopo il pericolo occorso nei primi minuti, l'Openjobmetis firma il nuovo massimo vantaggio (77-65) quando mancano 5' al termine. La squadra cremonese lotta fino ad esaurire tutte le energie conquistandosi numerosi viaggi in lunetta; nonostante la grande voglia di rimontare degli ospiti, il lituano Sorokas e Woldetensae non ammettono rimonte e mettono il sigillo sul 90-78 finale. - Lega Nazionale Basket, URL: <https://www.legabasket.it/content/squadre/122596/varese-cremona-woldetensae>
Happy Casa Brindisi - Germani Brescia 83 - 88
La Germani Brescia - seppur priva di Amedeo Della Valle, fermato all’ultimo momento da problemi intestinali - conquista la nona vittoria consecutiva in campionato sul parquet dell’Happy Casa Brindisi. Proprio i pugliesi iniziano il match ad altissimo ritmo cercando il post basso di Adrian (4 punti e 6 assist) e Perkins (20 punti e 10 rimbalzi) e riaprendo poi per il cecchino Redivo (16 punti), autore subito di tre triple che valgono la prima fuga sul 15-7. Brescia prova a reagire un minimo con la grinta di Petrucelli (23 punti) e Mitrou-Long (20 punti e 5 rimbalzi) ma Brindisi continua a premere il pedale dell’acceleratore anche con Gaspardo(12 punti) e Gentile (16 punti e 5 rimbalzi), siglando un altro parziale di 11-0 che vale il +13. Al termine del primo quarto, un paio di tiri in corsa di Gabriel (5 punti e 8 rimbalzi) e Mitrou-Long riaccorciano un minimo le distanze sul 26-16. Nel secondo periodo, continua lo show di Gentile tra canestri in allontanamento e da tre punti, permettendo così all’Happy Casa di scappare di nuovo sul 31-18. L’ingresso sul parquet del duo Laquintana (14 punti) -Cobbins (10 punti e 7 rimbalzi), tuttavia, dà la giusta scossa alla Germani che riesce così a concretizzare meglio i numerosi contropiedi che i pugliesi le concede. Aggiungendo poi l’apporto di Petrucelli e Burns (6 punti e 7 rimbalzi) e a cronometro fermo, Brescia sigla un controparziale di 4-16, riportando la sfida prepotentemente in equilibrio (35-34). Al termine del primo tempo, ci pensa poi il leader Mitrou-Long a completare la rimonta e a spegnere le fiammate di Clark (39-39 dopo 20’).
Ad inizio ripresa, ancora il canadese e Gabriel consentono a Brescia di sorpassare per la prima volta nel match gli avversari nel punteggio; Brindisi, tuttavia, resta ben dentro la contesa, cavalcando con successo il post-basso di Perkins (45-46). Successivamente, le squadre si scambiano continui sorpassi e controsoprassi, con Petrucelli e Clark protagonisti nel tiro da lontano e Perkins e Cobbins a duellare sotto le plance. Negli ultimi istanti del terzo periodo, Zanelli dalla lunetta e Gaspardo con una tripla a fil di sirena provano a rilanciare la fuga brindisina (59-54 dopo 30’).
La risposta di Brescia però non tarda ad arrivare ed è ispirata dalle dinamo di energia di nome Petrucelli e Laquintana, i quali riescono a rispondere al post di Perkins e Gentile e a consegnare il match ai 4’ minuti conclusivi di partita sul 71-72. Entrando nella fase conclusiva del match, è ancora il duo sopracitato della Germani, oltre a un clamoroso assist di Gabriel per la schiacciata di Cobbins, a siglare un canestro più fallo e la tripla dell’allungo sul +4. Dall’altra parte, un errore da oltre l’arco Gaspardo e qualche palla persa di troppo fanno affondare Brindisi, punita poi ulteriormente dal tap-in di Mitrou-Long e dai liberi di Laquintana. Finisce 83-88. - Lega Nazionale Basket, URL: <https://www.legabasket.it/content/squadre/122597/brindisi-brescia>
Unahotels Reggio Emilia - Carpegna Prosciutto Pesaro 86 - 77
Dopo il successo contro Treviso, arriva la vittoria anche nella sfida con Pesaro per la UNAHOTELS. Avvio equilibrato al PalaDozza nella prima metà del quarto iniziale complici anche qualche errore al tiro e palle perse della squadra ospite. Infatti è Reggio ad accogliere l'indecisione di Pesaro per scappare nel punteggio: l'11-2 di parziale firmato dalle triple di Cinciarini (17 punti e 13 assist), Baldi Rossi e dall'ex Larson (7 punti, 3 rimbalzi e 4 assist) regala il massimo vantaggio ai padroni di casa; la bomba sulla sirena di Sanford (13 punti) arresta l'impeto della UNAHOTELS sul 25-17. L'inizio del secondo periodo arride alla compagine marchigiana: trascinata dai tiri dalla lunga distanza di Zanotti (15 punti) e Tambone (12 punti, 5 rimbalzi e 6 assist), oltre alla solita presenza ingombrante di Jones (13 punti e 14 rimbalzi) nel pitturato, si rimette in carreggiata ricucendo lo svantaggio; in seguito l'anemia offensiva di Reggio permette agli ospiti di ottenere il sorpasso grazie ancora alle conclusioni dai 6.75 metri, questa volta ad opera dei soliti specialisti Sanford e Zanotti (30-31). A dare una sferzata all'attacco reggiano ci pensa il pick and roll giocato da Cinciarini e Hopkins (15 punti), i due protagonisti tengono in piedi mentalmente la squadra evitando una prematura debacle sul finire dei primi 20'. Sul punteggio di parità, altre due triple pesaresi firmate da Moretti e dal cecchino Zanotti regalano il nuovo vantaggio ospite, chiudendo la prima frazione sul 43-49.
Il terzo quarto parte subito con un parziale di 9-3 per i padroni di casa: le schiacciate di Johnson (20 punti e 11 rimbalzi) e Hopkins, aggiunte alla tripla di quest'ultimo alimentano il motore della UNAHOTELS; gli ospiti per arrestare l'emorragia chiamano in causa Delfino, il quale risponde con cinque punti consecutivi riportando avanti i suoi. La gara prosegue e le conclusioni da tre punti la fanno da padrone: Strautins (8 punti) e Crawford (12 punti) duellano con Zanotti in una sfida punto a punto, ma un canestro di Johnson porta Reggio Emilia avanti dopo trenta minuti sul 65-61.
L'americano apre l'ultimo periodo nello stesso modo in cui ha chiuso il precedente ispirando la fuga dei suoi, partecipa anche Baldi Rossi la cui tripla mette tre possessi di distanza tra le compagini (77-68). Una tripla di Sanford sembra regalare le ultime emozioni al match, ma sul contropiede che può regalare il -4 ai pesaresi, Johnson stoppa con successo il tentativo di Delfino; il cronometro scorre, i due team segnano alcuni tiri dalla lunetta, il risultato però rimane favorevole a Reggio Emilia che vince 86-77. - Lega Nazionale Basket, URL: <https://www.legabasket.it/content/squadre/122598/reggio-pesaro>
Dolomiti Energia Trentino - Banco di Sardegna Sassari 66 - 74
Il Banco di Sardegna Sassari batte la Dolomiti Energia Trentino, che arriva così al quinto k.o. consecutivo in campionato. Avvio di match spumeggiante per i biancoblu, bravissimi a correre in contropiede e a pescare sotto canestro Mekowulu (14 punti e 6 rimbalzi) e Burnell (14 punti, 5 assist e 8 rimbalzi). Con l’aiuto anche del tiro da tre punti di Kruslin (11 punti), Sassari tocca la doppia cifra di vantaggio sul 10-21, prima che il debutto con la nuova canotta di Johnson (11 punti) e l’energia di capitan Forray (14 punti) riaccorcino le distanze sul 15-23 di fine primo periodo. Successivamente, il Banco di Sardegna comincia a sbagliare qualche tiro di troppo e il duo Williams (9 punti, 13 rimbalzi e 5 assist) - Johnson, ben supportato da Reynolds (12 punti e 6 rimbalzi) e Conti, ne approfitta per rosicchiare a poco a poco tutto lo svantaggio. Nonostante Robinson (6 punti, 10 assist e 5 rimbalzi) e qualche lampo di Logan (8 punti) provino a respingere gli avversari, una palla rubata e il seguente layup segnato da Williams sulla sirena del primo tempo pareggia i conti sul 33-33.
Nella ripresa, una tripla di Reynolds vale il primo vantaggio trentino nella sfida sul 36-35; ma Robinson, tuttavia, arma sapientemente la mano di Kruslin che ispira così il nuovo allungo sassarese, poi proseguito da due triple consecutive di Logan, valevoli per il +10. Proprio in chiusura del terzo periodo, Forray di esperienza converte dei preziosissimi tiri liberi e poi Johnson sigla il buzzer beater che riaccorcia le distanze sul 50-55.
Il momento favorevole ai bianconeri prosegue nell’ultimo quarto, ancora con Forray come assoluto protagonista e un cinico Flaccadori (10 punti) a cronometro fermo (57-57). Il Banco di Sardegna reagisce immediatamente grazie a un buon Diop (10 punti e 9 rimbalzi) e alla tripla di Bendzius (11 punti) del +5. Trento ci prova ancora con Flaccadori ma alcuni errori di Williams a cronometro fermo fanno perdere la serenità alla Dolomiti Energia che affonda poi definitivamente sotto i colpi di Burnell (letale con un paio di recuperi) e del gioco a due tra Robinson e Diop (59-70). Gli ultimi sussulti di Forray e Reynolds servono solo a rendere meno amara la sconfitta sul punteggio finale di 66-74. - Lega Nazionale Basket, URL: <https://www.legabasket.it/content/squadre/122599/trento-sassari>
Virtus Segafredo Bologna - GeVi Napoli 86 - 75
Arriva la sedicesima vittoria in campionato per la squadra di coach Scariolo che supera senza particolari problemi la GeVi Napoli. Partenza sprint per la Virtus Bologna in grado di firmare un parziale di 10-0 – con le triple di Teodosic, Hervey (16 punti, 7 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist) e Pajola - dopo poco più di un minuto trascorso sul cronometro. Quando i padroni di casa sembrano essere in controllo totale della gara, escono fuori i partenopei: guidati da Parks (13 punti e 10 rimbalzi), siglano un controparziale di 2-8 portandosi ad un solo possesso di distanza. Tuttavia il pressing degli ospiti non sembra spaventare i felsinei che rispondono prima con una bomba di Teodosic, poi con quella di Weems (11 punti); due conclusioni dalla media distanza spingono ulteriormente indietro la GeVi, sotto 27-17 a fine primo quarto. Esattamente come nei dieci minuti iniziali, Bologna schiaccia la difesa napoletana, a sua volta costretta a commettere numerosi falli per non lasciarla dilagare; il timido muro eretto da Napoli regge per poco, i padroni di casa - con le schiacciate di Hervey e Jaiteh - scrivono un nuovo massimo vantaggio sul 42-24. Due triple di Velicka (12 punti, 4 rimbalzi e 2 recuperi) negli ultimi 90” del primo tempo danno nuova speranza ai biancoazzurri, spenta subito da un'altra conclusione dai 6.75 di Hervey, autentico protagonista dei primi venti minuti chiusi con il punteggio di 47-32.
Il distacco non scompone i ragazzi di coach Sacripanti, i quali entrano nel secondo tempo più concentrati: infatti il parziale 2-9 orchestrato principalmente da Toté (8 punti e 6 rimbalzi) accorcia il differenziale tra le compagini costringendo coach Scariolo a chiamare in fretta un time-out. Quest'arma si rivela micidiale ed in rapida successione la Virtus diventa una macchina infallibile nel tiro da tre punti con le conclusioni ancora di Hervey, seguite da quella di Cordinier (7 punti e 7 rimbalzi) – a cui abbina anche un paio di schiacciate – e dalle due di Mannion (13 punti e 10 assist), firmando il +19 ad un minuto e mezzo dal termine del terzo quarto. La GeVi prova a reagire con i canestri di McDuffie (9 punti) e Parks, ma un'altra bomba di Alibegovic (7 punti e 6 rimbalzi) chiude sul 72-54 la mezz'ora.
Trascorsi cinque minuti a ritmi bassi visto anche l'ampio margine che separava le squadre, Napoli cerca e trova l'ultimo moto d'orgoglio: i lunghi Lombardi (10 punti e 6 rimbalzi) e Zerini si prendono sulle spalle la squadra registrando un parziale di 4-12 portandosi a soli tre possessi di distanza quando mancano poco meno di 3' al termine della partita. L'entusiasmo dei partenopei cresce, ma viene subito mozzato dalla schiacciata di Alibegovic e da una tripla di Belinelli (13 punti); a tempo scaduto Lombardi sigla la tripla del 86-75 con sui termina la contesa. - Lega Nazionale Basket, URL: <https://www.legabasket.it/content/squadre/122600/bologna-napoli>
Bertram Derthona Basket Tortona - AX Armani Exchange Milano 64 - 81
L’A|X Armani Exchange Milano conquista la quarta vittoria consecutiva in campionato battendo la Bertram Tortona nel posticipo. Il match non delude subito le attese e al pick and roll tra Rodriguez (8 punti e 8 assist) e Hines (7 punti e 3 rimbalzi) risponde un gran Wright (6 punti e 6 assist), bravissimo a creare per sé e per i compagni Macura (15 punti, 3 rimbalzi e 3 recuperi) e Severini (14-9). Con l’ingresso delle forze fresche dalla panchina, Milano trova una serie di triple da Baldasso e Alviti (13 punti), controbattendo subito alle letture di Sanders (15 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) e al tiro in corsa di Cannon (poi costretto ad abbandonare il match per un infortunio al polpaccio) che sigilla un bel primo periodo sul 22-19. Nel secondo periodo, sale decisamente in cattedra Baldasso (16 punti), letteralmente inarrestabile da tre punti e nel pescare Melli (11 punti e 7 rimbalzi) sotto canestro (24-30). Tortona però è bravissima a non perdere contatto prima con Filloy (12 punti), poi con Daum e infine affidandosi all’estro di JP Macura, autore di una serie di canestri di talento che tengono il match in equilibrio. Il primo tempo si chiude con la quarta tripla di serata di Baldasso e la combinazione vincente tra Wright e Sanders per il 37-40.
Ad inizio ripresa Sergio Rodriguez alza i giri del motore meneghino, trovando importanti accelerazioni dal palleggio e innescando i taglianti Melli e Hines (42-51). La Bertram, invece, inizia a faticare contro la sempre più fisica difesa avversaria. Un paio di giocate di Wright e Filloy non bastano ad arrestare l’emorragia, consentendo così a Bentil - dalla lunetta - e Grant (12 punti) - con jumper e tripla in sequenza - di regalare all’A|X Armani Exchange il primo vantaggio in doppia cifra (49-61). Al termine del terzo quarto, Hall fa proseguire il parziale dell’Olimpia con la rubata del +14, prima che i liberi di Severini diano un minimo di ossigeno ai padroni di casa (51-63 dopo 30’). Nell’ultimo periodo, Alviti e Rodriguez ampliano ulteriormente il margine anche oltre le 20 lunghezze di margine, rendendo così ininfluenti i minuti conclusivi del match. Finisce 64-81. - Lega Nazionale Basket, URL: <https://www.legabasket.it/content/squadre/122601/tortona-milano>
Prossimo turno ( 22a giornata )
Domenica 13/03/2022
Carpegna Prosciutto Pesaro - Happy Casa Brindisi
Umana Reyer Venezia - Dolomiti Energia Trentino
AX Armani Exchange Milano - Allianz Pallacanestro Trieste
Banco di Sardegna Sassari - Bertram Derthona Basket Tortona
Germani Brescia - Nutribullet Treviso Basket
Vanoli Basket Cremona - Unahotels Reggio Emilia
Fortitudo Bologna - Virtus Segafredo Bologna
Lunedi 14/03/2022
GeVi Napoli - Openjobmetis Varese
Serie A
CLASSIFICHE